Organic way

LA NOSTRA AZIENDA A IMPATTO ZERO

Il nome Organic Way ha un significato preciso, è un modo di approcciarsi alla quotidianità e di concepire la cosmetica. Significa che partiamo dall’eco-progettazione secondo standard 100% sostenibili, ci immergiamo nelle aree verdi più sane, riduciamo al minimo l’impatto sulla terra e sposiamo qualità, innovazione e design ogni giorno, in qualsiasi scelta e azione, a partire dalla dimesione aziendale.

Lungo la strada dell’Agricosmetica circolare, ci siamo accorti che le buone abitudini sono contagiose. Abbiamo imparato ad andare oltre a ciò che sembrava impossibile e a raggiungere processi – oltre che prodotti – performanti e allo stesso tempo sostenibili. Per farlo, abbiamo dovuto equipaggiarci di ricerca costante e indispensabile coerenza: procedere in tondo, senza mai ripercorrere un itinerario uguale a se stesso. E mostrare per primi all’esterno l’essenza dei valori, delle azioni e dei luoghi che orientano le nostre scelte quotidiane.

Azzeriamo il 100% delle emissioni di carbonio generate dalla nostra azienda tramite l’eco-progettazione, l’utilizzo di materie prime a Km 0 e provenienti da agricoltura biologica e biodinamica, i processi produttivi virtuosi, l’utilizzo di energie rinnovabili, la scelta di packaging e materiali sostenibili, i progetti di compensazione.

CARBON NEUTRAL COMPANY OWAY

Oway carbon neutral company
Pannelli fotovoltaici azienda Oway

Che cosa vuol dire annullare le emissioni di CO2?

Significa che abbiamo revisionato e migliorato tutti i processi aziendali per ridurre al minimo le emissioni di CO2 rilasciate nell'atmosfera. L'inevitabile quota residua di CO2 viene azzerata investendo in progetti che la neutralizzano in pari quantità.

Quali fasi vengono compensate?

L’iniziativa di Oway coinvolge tutta la filiera. Per questo siamo orgogliosi di definirci una Carbon Neutral Company.

Come funziona il processo?

Attraverso una società specializzata, abbiamo analizzato l’intero ciclo di vita del prodotto (LCA) e, per ogni fase, abbiamo calcolato la quantità di GHG (Green House Gases) emessa: quindi Oway ha intrapreso azioni tese al miglioramento, all’azzeramento e alla compensazione di tale impronta. Per raggiungere questi traguardi, è stato necessario modificare alcuni processi acquisendo nuove strategie più sostenibili, ottimizzare materiali e procedure e, in questo modo, ridurre o azzerare la carbon footprint delle varie fasi. 

Progetti di riduzione delle emissioni

Per le quote di CO2 che non è possibile azzerare con i nostri processi interni, finanziamo progetti verificati di riduzione delle emissioni. Questi investimenti sostengono progetti ambientali in Paesi in via di sviluppo.

Perché è così importante?

Oway è sempre stata consapevole del proprio impatto e si è da sempre impegnata attivamente per ridurre la propria impronta di carbonio. Siamo convinti che lavorando tutti insieme verso un cambiamento positivo, possiamo rendere il mondo un luogo migliore e più sano.

India carbon neutrality

PRIMA TAPPA IN INDIA

Lolla di riso: l’ingrediente locale per produrre energia senza inquinare

Siamo partiti dall’India, terra di profumi, tempio dei cinque sensi e trionfo di tessuti e colori.

A nord di questo continente nel continente, negli stati del Punjab e nello stato dell'Uttar Pradesh, abbonda un combustibile a impatto zero, che non emette CO2 nell’atmosfera: la lolla di riso, il guscio duro che riveste i chicchi. Biomassa, quindi: il combustibile figlio dei nostri tempi.

Il progetto finanziato da Oway si fonda sull’installazione di due sistemi cogenerativi che sfruttano lo scarto di lavorazione del riso (la lolla) trasformandolo in biocompost a impatto zero per la produzione di energia elettrica e calore destinati al consumo locale.

Il progetto crea benessere ambientale, sociale, economico e tecnologico in quest’area:

  • Eliminando il ricorso al carbone e abbattendo l’emissione di CO2
  • fornendo occupazione e migliorando il tenore di vita delle comunità locali
  • incentivando la scelta di tecnologie avanzate e green, con benefici a lungo termine

Con la bellezza impagabile di sapere che il forte seicentesco di Patiala (Punjab), già rimodernato secondo il gusto dei maharaja, oggi è diventato, oltre che depositario di storia e tradizione, anche testimonianza di un progetto tecnologico, sostenibile e virtuoso.

PRIMA TAPPA IN INDIA

Lolla di riso: l’ingrediente locale per produrre energia senza inquinare

Siamo partiti dall’India, terra di profumi, tempio dei cinque sensi e trionfo di tessuti e colori.

A nord di questo continente nel continente, negli stati del Punjab e nello stato dell'Uttar Pradesh, abbonda un combustibile a impatto zero, che non emette CO2 nell’atmosfera: la lolla di riso, il guscio duro che riveste i chicchi. Biomassa, quindi: il combustibile figlio dei nostri tempi.

Il progetto finanziato da Oway si fonda sull’installazione di due sistemi cogenerativi che sfruttano lo scarto di lavorazione del riso (la lolla) trasformandolo in biocompost a impatto zero per la produzione di energia elettrica e calore destinati al consumo locale.

Il progetto crea benessere ambientale, sociale, economico e tecnologico in quest’area:

  • Eliminando il ricorso al carbone e abbattendo l’emissione di CO2
  • fornendo occupazione e migliorando il tenore di vita delle comunità locali
  • incentivando la scelta di tecnologie avanzate e green, con benefici a lungo termine

Con la bellezza impagabile di sapere che il forte seicentesco di Patiala (Punjab), già rimodernato secondo il gusto dei maharaja, oggi è diventato, oltre che depositario di storia e tradizione, anche testimonianza di un progetto tecnologico, sostenibile e virtuoso.

Recupero e automazione: il nostro modello produttivo

Il tessuto urbano e le aree industriali portano i segni dei cambiamenti economici e sociali. Capita pertanto che le aziende, ampliandosi, debbano attuare precise scelte di intervento sul territorio.

Nella nostra progressiva evoluzione, ciò che non abbiamo mai perso di vista è l’attenzione verso l’ecosistema. Mentre immaginavamo la nostra nuova casa, ci siamo guardati intorno e abbiamo intuito l’opportunità di riqualificare alcuni edifici già esistenti, dando nuova vita ad ambienti ormai dismessi e attribuendo un nuovo modello produttivo a spazi incorsi nell’abbandono.

Oggi il fabbisogno energetico dell’azienda è assicurato in larga misura dai pannelli fotovoltaici e, per le necessità eccedenti, attinge unicamente a sorgenti esterne di energia green, che completano l’efficienza di una catena produttiva fatta con il 100% di fonti rinnovabili. Questo permette ad ogni prodotto Oway di essere realizzato totalmente con energia green.

Contro la dispersione termica abbiamo scelto di avere infissi a camera stratificata, che mantengono una temperatura interna ottimale, oltre a pannelli compensati (certificati PEFC) nel pieno rispetto della gestione forestale sostenibile. Automazione e industry 4.0 hanno fatto il resto, programmando da remoto di tutti gli impianti elettrici e termici. Complice l’innovazione tecnologica, ogni piccola scelta interpretata secondo la logica del recupero ha contribuito a incentivare un nuovo – e responsabile – modello di sviluppo.

Azienda Organic Way

Prima / Dopo

Prima / Dopo

Prima / Dopo

Prima / Dopo

Prima / Dopo

Prima / Dopo

Oway headquarter

La vita plastic free in azienda

Kit ecologico azienda Oway
Organic Way azienda plastic free

Una casa può dirsi tale solo quando tutto ciò che ne fa parte rispecchia i valori di chi la abita.

Colori, materiali, luci, arredi, aree verdi, camminamenti naturali e zone relax di tutti gli stabilimenti sono stati concepiti con l’obiettivo di ridurre l’impatto inquinante fuori e dentro le mura del nostro habitat, ma ancor di più per promuovere uno stile di vita ecologico e responsabile.

Chiunque lavori in Oway può contare sulla disponibilità di un kit ecologico personale, che elimina completamente la plastica dagli uffici, e sull’erogazione di acqua corrente opportunamente trattata in loco in alternativa all’acqua imbottigliata in plastica.

Pian piano ogni angolo dell’azienda ha accolto al suo interno un piccolo microcosmo botanico, divenendo un rifugio vivibile e gradevole: un’oasi di benessere lavorativo, capace di riavvicinare le persone al contatto con la natura e di portarle a curarsi del proprio piccolo angolo verde.

Condividere il proprio ufficio con una pianta vuol dire ritrovare serenità ed equilibrio e reimparare a prendersi cura della vegetazione: un’occasione che non può sfuggire, oggi più che mai.

GIARDINO ESPERIENZIALE OWAY

Lavorare in un giardino esperienziale

 

I campi di Ortofficina sui colli bolognesi sono il nostro patrimonio, la miniera biodinamica da cui estraiamo le preziose materie prime degli agricosmetici Oway.

Respirare la sua energia ci ha spinti a riprodurla anche in azienda, nei luoghi dove il progetto circolare acquista quotidianamente forma. Ne è nato un parco aziendale popolato da ulivi secolari, gelsomini, agrumeti e alberi da frutto dimenticati, negli anni accantonati a favore di colture più produttive e facilmente adattabili alle esigenze del mercato. Il suo perimetro è delimitato da piante officinali e attraversato da percorsi in ghiaia recuperata da scarti di lavorazione del marmo.

Questo giardino esperienziale, ogni giorno, assiste alle vicissitudini di chi lo frequenta.

Di tanto in tanto fa da cornice alle riunioni strategiche, altre volte diventa location di incontri con i fornitori, luogo di ristoro o, ancora, sede di colloqui e di primi contatti conoscitivi. Ascolta senza interferire e, inconsapevolmente, trasmette saggi consigli: per star bene, riempire i polmoni e riconnettersi a ciò che realmente conta.

Giardino esperienziale azienda Organic Way

Palestra Organic Way

Benessere mente e corpo in palestra

Impegni, doveri, appuntamenti e frenesia continua: non c’è luogo di lavoro dove la percezione dello scorrere del tempo non venga influenzata dall’agenda e dalle scadenze.

Ci sono molti modi di intendere e valorizzare questa riprogrammazione del ritmo, non necessariamente in senso privativo. Si tratta di riconoscere e bilanciare lo sforzo, restituendo a mente e corpo la sensazione di carica, ispirazione e positività che ogni persona dedica con serietà alla propria professione. Rimettere in circolo, in perfetto stile Oway, le risorse quotidianamente messe in pista.

L’azienda ha scelto di provarci tramite lo sport. Grazie a una palestra animata dal relax, la concentrazione, l’armonia e il movimento, i momenti di stress hanno trovato la loro valvola di sfogo costruttivo. Tra corsi di yoga e pilates e allenamenti personalizzati, scegliamo consapevolmente come staccare la spina, rigenerarci e ripartire, prestando cura al nostro stile di vita e personalizzando la nostra routine.

Benessere mente e corpo in palestra

Impegni, doveri, appuntamenti e frenesia continua: non c’è luogo di lavoro dove la percezione dello scorrere del tempo non venga influenzata dall’agenda e dalle scadenze.

Ci sono molti modi di intendere e valorizzare questa riprogrammazione del ritmo, non necessariamente in senso privativo. Si tratta di riconoscere e bilanciare lo sforzo, restituendo a mente e corpo la sensazione di carica, ispirazione e positività che ogni persona dedica con serietà alla propria professione. Rimettere in circolo, in perfetto stile Oway, le risorse quotidianamente messe in pista.

L’azienda ha scelto di provarci tramite lo sport. Grazie a una palestra animata dal relax, la concentrazione, l’armonia e il movimento, i momenti di stress hanno trovato la loro valvola di sfogo costruttivo. Tra corsi di yoga e pilates e allenamenti personalizzati, scegliamo consapevolmente come staccare la spina, rigenerarci e ripartire, prestando cura al nostro stile di vita e personalizzando la nostra routine.

In laboratorio: la ricerca inizia dove l’agricosmetico finisce

 

I nostri laboratori agricosmetici a km 0 sono la fucina in cui formuliamo ogni giorno le risposte alla sfida ecosostenibile del terzo millennio e alle necessità cosmetiche più elevate.

Le sue divisioni Ricerca & Sviluppo, Regolatorio e Qualità danno l’impulso all’elaborazione di un prodotto, ma intervengono anche nella certificazione della sua conformità e qualità. In questi luoghi si esprime la circolarità dell’agricosmetico, analizzando l’origine delle materie prime, concretizzando un’ispirazione e progettando – in un’ottica di eco-design trattamenti concentrati e biodegradabili per un uso quotidiano sempre più consapevole.

Creare agricosmetici sostenibili richiede anche la capacità di prefigurare le scelte di utilizzo, smaltimento e recupero, lavorando su ingredienti, formule, packaging, energie green e compensazione delle emissioni. Il mondo di Oway attraversa tutte queste dimensioni percorrendole a rotta invertita: dal fine vita all’inizio del progetto cosmetico, nella convinzione che la chiave del benessere di corpo, mente e pianeta sia nascosta nella formulazione dell’intero progetto cosmetico.

Laboratorio Oway

Produrre l'impatto zero

Produrre l'impatto zero
Produrre l'impatto zero

Eccoci nel centro nevralgico della vita di un’azienda, nel cuore pulsante della sua attività: il reparto produzione, con caratteristiche tipiche della produzione farmaceutica. Qui vengono raccolte le materie prime e prendono avvio i flussi di lavorazione. Il funzionamento del mixer – come quello delle celle di carico responsabili dell’acquisizione dei dati del peso, della caldaia intelligente e dell’impianto di aspirazione – risponde, nel suo complesso, alla gestione virtuosa delle acque di scarico, alle logiche dell’ottimizzazione delle performance e del contenimento degli sprechi energetici.

L’intera filiera controllata della nostra Agricosmetica si muove poi sul terreno locale e si riconosce nel made in Bologna, che vede campi, laboratori, produzione, accademia, showroom e falegnameria articolarsi a pochi passi di distanza.

La doppia certificazione di qualità integrata ISO 9001 + ISO 22716 non solo offre un sistema di gestione della qualità secondo gli standard più elevati di controllo, ma concorre a valorizzare risorse, performance e ambiente sottoponendosi alla valutazione indipendente di un audit esterno, chiamato a comprovare quanto comunicato dall’azienda.

Grazie a queste certificazioni, inoltre, vigiliamo sugli aspetti igienici, coinvolgendo la produzione, la regolamentazione delle infrastrutture, l’approvvigionamento e il controllo qualità.

Confezionare il rispetto senza fine

 

Tra le linee di confezionamento automatiche e le sale tecniche dedicate al lavaggio, alla manutenzione e all’attrezzaggio, prende forma uno dei progetti che, dal 2013, identifica e caratterizza la vocazione di Oway.

Quando il codice rosso dell’emergenza ambientale non era ancora stato pubblicamente attivato, Oway aveva infatti già deciso di intraprendere una strada coraggiosa, diventando il primo marchio del settore cosmetico professionale a sostituire tutti i contenitori in plastica con il vetro e l’alluminio, materiali inerti, super protettivi e 100% riciclabili all’infinito.

Da quel momento questa prerogativa non è mai cambiata, così come le tecniche di confezionamento di packaging e materiali, rigorosamente plastic-free e privi di imballi superflui o secondari. Per approdare negli iconici flaconi di vetro ambrato e nei tubi di alluminio, le formule della nostra green chemistry seguono percorsi ben definiti ed evitano così ogni rischio di cross contamination.

Attraversiamo il mondo in lungo e in largo, ma gli imballi che proteggono i nostri prodotti durante tutti questi viaggi sono composti al 100% da cartone riciclato, producono il 15% di emissioni di CO2 in meno rispetto ad una scatola tradizionale.

Scatola Oway ecologica

Azienda

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